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Borsa in typha

Domenica 26 maggio 2019

Salicevivo propone un intreccio con erbe palustri: ” La Borsa in Typha”.

Orario: 9,30 – 13,00 14,30 – 18,30.
Costo a persona: € 55,00
Materiale e attrezzi saranno forniti da Salicevivo.
Il Corso è adatto a tutti, esperti e non.
La borsa realizzata rimarrà al partecipante.
Il pasto (piadine ed affettati) è compreso.
Iscrizioni entro il 12/maggio/2019
Per iscrizioni e informazioni chiamare Luisa al numero 329/0162595

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Corso Paniera Celtica

Domenica 14 Aprile 2019

Salicevivo propone un intreccio classico di grande effetto: la “Paniera Celtica”.

Orario:  14.30-19.00.
Costo: € 40,00
Il corso include: maestro di Salicevivo, materiale, attrezzatura, coffee break.
Le paniere realizzate rimarranno ai partecipanti.
Il Corso è adatto a tutti, esperti e non.
Iscrizioni entro il 31/03/2019
Per informazioni e iscrizioni contattare i seguenti numeri:
0722/580485 329/0162595
oppure scrivere a info@agriturismolabadia.it

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Corso Paniera Celtica

Corso di “Paniera Celtica”
Sabato 24 Marzo 2018

 

 

Corso di Paniera Celtica organizzato da Salicevivo.
Orario: 9.30-13,00,  pausa pranzo, 14.30-17.30.
Numero minimo di partecipanti: 5 persone.
Il pranzo è condiviso: ogni partecipante porta una pietanza che verrà messa in comune.
Materiali e attrezzi: sono forniti da Salicevivo. Il cestino realizzato rimane al partecipante.
Scadenza iscrizioni: due settimane prima della data del corso, quindi 10 marzo.
Costo 40,00 euro
Dove
: presso agriturismo “La Badia” – Montecalvo in Foglia (PU)
Per iscrizioni/informazioni chiamare: 340 5753502 Salicevivo (Betta) o scrivere a corsi@salicevivo.it

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Corso Zarzo

Corso di “Zarzo”
Domenica 25 marzo 2018

 

 

Corso di Zarzo organizzato da Salicevivo.
Orario: domenica 9.30-13,00,  pausa pranzo, 14.30-17.30.
Numero minimo di partecipanti: 5 persone.
Il pranzo è condiviso: ogni partecipante porta una pietanza che verrà messa in comune.
Materiali e attrezzi: sono forniti da Salicevivo. Il cestino realizzato rimane al partecipante.
Scadenza iscrizioni: due settimane prima della data del corso, quindi 11 marzo.
Costo 40,00 euro
Dove
: presso agriturismo “La Badia” – Montecalvo in Foglia (PU)
Per iscrizioni/informazioni chiamare: 340 5753502 Salicevivo (Betta) o scrivere a corsi@salicevivo.it

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Corso Cesto a Nassa

Corso di “Cesto a Nassa”
14 e 15 aprile 2018

 

Corso di Cesto a nassa organizzato da Salicevivo.
Programma: 1 giorno e mezzo di corso, con maestri, materiali e attrezzi, la visita della domenica pomeriggio, 2 pernottamenti in camere doppie o triple (supplemento singola 40,00 euro complessivi per le due notti), 2 colazioni, pranzi di sabato e domenica e cena del sabato.
Orario: sabato 9.30-13, pausa pranzo, 14.30-18.00; domenica 9.30-13, pausa pranzo, 14.30-17.30.

La domenica pomeriggio sarà dedicata alla visita del vincheto sperimentale presente nell’azienda agricola e dell’Oasi naturalistica La Badia, con ricerca e visione di piante da intreccio autoctone.

Numero minimo di partecipanti: 8 persone.
Materiali e attrezzi: sono forniti da Salicevivo. Il cesto rimane al partecipante.
Scadenza iscrizioni: due settimane prima della data del corso, quindi 30 marzo 2018.

Costo 185,00 Euro
Dove: presso agriturismo “La Badia” – Montecalvo in Foglia (PU)

Per chi non pernotta, il corso con la visita e i 2 pranzi, ha un costo di 110,00 euro per il corso Cesto a nassa.

Per iscrizioni/informazioni chiamare: 0722 580485 agriturismo “La Badia” o scrivere a corsi@salicevivo.it, è previsto il versamento di una caparra di 60,00 euro per chi usufruisce dell’alloggio, di 35,00 euro per i partecipanti al solo corso; la caparra verrà restituita qualora non si raggiunga il numero minimo di partecipanti.

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Corso Cesto con manico

Corso di “Cesto con manico”
19 e 20 maggio 2018

 

Corso di Cesto con  manico organizzato da Salicevivo.
Programma: 1 giorno e mezzo di corso, con maestri, materiali e attrezzi, la visita della domenica pomeriggio, 2 pernottamenti in camere doppie o triple (supplemento singola 40,00 euro complessivi per le due notti), 2 colazioni, pranzi di sabato e domenica e cena del sabato.
Orario: sabato 9.30-13, pausa pranzo, 14.30-18.00; domenica 9.30-13, pausa pranzo, 14.30-17.30.

La domenica pomeriggio sarà dedicata alla visita del vincheto sperimentale presente nell’azienda agricola e dell’Oasi naturalistica La Badia, con ricerca e visione di piante da intreccio autoctone.

Numero minimo di partecipanti: 8 persone.
Materiali e attrezzi: sono forniti da Salicevivo. Il cesto rimane al partecipante.
Scadenza iscrizioni: due settimane prima della data del corso, quindi 4 maggio 2018.

Costo 175,00 Euro
Dove: presso agriturismo “La Badia” – Montecalvo in Foglia (PU)

Per chi non pernotta, il corso con la visita e i 2 pranzi, ha un costo di 110,00 euro per il corso Cesto con manico.

Per iscrizioni/informazioni chiamare: 0722 580485 agriturismo “La Badia” o scrivere a corsi@salicevivo.it, è previsto il versamento di una caparra di 60,00 euro per chi usufruisce dell’alloggio, di 35,00 euro per i partecipanti al solo corso; la caparra verrà restituita qualora non si raggiunga il numero minimo di partecipanti.

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Edizione 2017

Mani che intrecciano – edizione 2017
Organizzato da SALICEVIVO
DATA  EVENTO: sabato 17 e domenica 18 Giugno 2017

mani che intrecciano

Visto il successo delle precedenti edizioni Salicevivo  si appresta ad organizzare  la terza edizione di “Mani che intrecciano” .

La manifestazione è riservata principalmente ad artigiani e artisti cestai e intrecciatori di materiali naturali, ma è aperta anche ad altri materiali (carta, metallo…) e tecniche di intreccio quali macramè, tombolo, tessitura (telai di ogni tipo), forcella, sprang e nalbinding (per tutte queste è previsto un solo posto per ogni tecnica)…

I PARTECIPANTI DI QUESTA 3° EDIZIONE

  • Salicevivo (Marche) – cesteria
  • Marco Gentili (Toscana) – cesteria
  • Cristiano Cesare Mariani (Toscana) – creazioni in erbe palustri
  • Gianfranco Becu Pireddu (Sardegna) – cesteria
  • Andrea Perrotta (Calabria) – cesteria
  • Giovanni Claudio Zuffo ed Elis Mirandola (Veneto) – cesteria
  • Giuseppe Munforte (Sicilia) – cesteria
  • Enrico Diodato (Campania) – impagliatura sedie
  • Anna Boin (Veneto) – cesteria
  • Maria Rita Montori (Marche) – tombolo
  • Francesco Perticone (Sicilia) – cesteria
  • Francesco Di Nicola (Lazio) – cesteria
  • Noa e famiglia (Umbria)


Piazza San Francesco, Urbino – PU

Puoi anche visitare   il sito web dedicato  a MANI CHE INTRECCIANO con l’elenco dei partecpanti aggiornato

Mappa

 

Vallabrègues

Festa della cesteria di Vallabrègues

 

vallabregues01Dopo un lunghissimo viaggio – quasi infinito – da Urbino a Vallabrègues, eccoci arrivati. Siamo un gruppo di soci dell’Associazione SaliceVivo venuti a partecipare alla “Fête de la vannerie” a Vallabrègues, un piccolo paese di poco più di 1000 abitanti nella regione della Linguadoca-Rossiglione della Francia.
È un paese che si dedica alla cesteria: botteghe, produttori di salice e perfino un museo (il “Musée municipal de la vannerie et de l’artisanat”). Tutto qua parla di un antico mestiere più vivo che mai.vallabregues02
L’incontro si svolge in un bel parco con piante di acero centenarie che, nonostante la loro mole, non riescono a fornire riparo ai visitatori dal duro sole di fine agosto. Il parco è rigorosamente recintato con staccionate di vimine: dentro si trovano le strutture che ospitano gli espositori, un bar, un piazzale con tavoli, sedie e un punto di ristoro… è un luogo di incontro dove per primo salutiamo un nostro maestro, Philippe Guerinel, che negli anni passati è venuto nella sede di SaliceVivo ad Urbino a fare dei corsi.
vallabregues12Torniamo agli espositori. Mi rendo conto, guardandoli, che il luogo d’incontro è anche opportunità di confronto e scoperta di quanto ancora devo imparare.
Faccio alcune considerazioni: perché i loro cesti sono più belli dei nostri? Forse perché hanno un materiale di intreccio diverso, più lungo, tutto uguale di dimensione, svariati colori, ciò rende il cesto più armonioso. E c’è una grossa differenza tra noi e loro: mi trovo davanti a professionisti della cesteria, mentre noi non faciamo cesti per mestiere.

In Francia c’è una forte tradizione di cesteria, molto maggiore rispetto all’Italia. Le persone usano i cesti per fare la spesa, nei negozi espongono i prodotti in cesti locali. A Vallabrègues si respira questa tradizione camminando per le strade del paese e notando, per esempio, nei giardini delle case la vasca in muratura per mettere in acqua i vimini.

Girando tra le bancherelle della festa, vedo cesti piccoli, grandi, di forme strane; un espositore ha una montagna di cesti bianchi tutti uguali; un artigiano tedesco lavora continuamente sotto il sole, le sue mani sembrano una macchina impostata per una produzione automatica, tanto è veloce e preciso, sforna cesti anche di una certa complessità in poco tempo: il risultato è impeccabile. Niente da dire!

Un signore anziano di nome Leo, catalano, seduto al centro di uno slargo propone laboratori. Intorno a lui i bambini fanno cestini semplici con il midollino, che – mi spiega – è il cuore del rattan.
Si è tenuta un bellissima sfilata storica su i cestai del paese, con carrivallabregues16 traboccanti di cesti, trainati da cavalli; le donne e gli uomini in costume tipico dei primi del ‘900, quando il mestiere di cestaio era praticamente l’unico nel paese.
Non poteva mancare la visita al Museo della cesteria e dell’artigianato dove in mostra ci sono tutti i tipi di attrezzi usati per l’intreccio -rigorosamente in legno-, cesti di ogni fattura, foto e filmati d’epoca.
vallabregues17Vallabrègues è un’esperienza molto interessante per gli stimoli nuovi, nuove forme, tecniche straordinarie e materiali bellissimi: vi consiglio di andare almeno una volta  alla Festa della cesteria. È una gran bella esperienza!

Liberamente tratto dalla relazione di Carlo Borghi al ritorno dalla Festa di Vallabrègues

Corso di cesto Catalano

Il Cesto catalano – CISTELL DE BOLETS
Novembre 2013

Nel mese di novembre 2013, l’Associazione SaliceVivo ha organizzato un corso sul più tradizionale dei cesti catalani: il “CISTELL DE BOLETS”, cioè il cesto per funghi della regione spagnola della Catalogna. Il corso si è tenuto nella sede di SaliceVivo da Josep Mercader e sua moglie Magda, con la partecipazione di numerosi soci.

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Il cesto per funghi o “cesto catalano” – come viene chiamato in Italia – è un cesto ovale, di salice e canna nella sua variante più tradizionale, con un fondo a griglia (cul de queixal) che è più rotondo e piccolo rispetto alla bocca del cesto, che tende ad essere ovale. Il manico, di solito, è “posticcio” e avvolto da vimini: un’arco di salice grosso che è ricoperto da alcuni montanti.

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Si tratta di un cesto veramente robusto e polifunzionale: non solo per funghi ma anche per fare la spesa, raccogliere frutti dall’orto e altri “lavori” gravosi.

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Josep Mercader è un professionista della cesteria; i suoi lavori spaziano dalla cesteria tradizionale alle architetture con materiali vegetali.

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Sua moglie, Magda, si dedica anche lei alla cesteria, intrecciando e sperimentando materiali diversi, ad esempio ceramica e salice.

Sia per i partecipanti, sia per i docenti che hanno tenuto il corso, si è trattato di un’esperienza unica ed eccezionale a livello professionale e personale.

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Per sapere di più su quanto realizzato in questo corso potete consultare l’articolo sul blog di Josep Mercader

leggi anche “Prima del cesto“, riflessioni di Valentina Spinetti